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05 Novembre 2019
Questa è una di quelle storie che non vorremmo mai leggere. Una donna di 65 anni è finita in terapia intensiva dopo essere stata graffiata dal suo gatto. È successo in Gran Bretagna a Shirley. La signora ha riferito che il suo gatto siamese l'ha graffiata sulla mano. Lì per lì non ha dato molto peso alla cosa, è un incidente che può accadere a tutti: anche se vivono dentro casa, i felini a volte interagiscono in questo modo con i loro padroni.
Più passava il tempo, però, e più la ferita si aggravava. Al punto che la donna si è recata in ospedale dove è stata ricoverata in terapia intensiva. Shirley, attraverso il graffio, ha contratto una rara malattia infettiva, nota con il nome di fascite necrotizzante. I batteri che causano questa malattia sono conosciuti anche come batteri mangia-carne. Si espandono rapidamente nel tessuto connettivo e causano choc settici, che possono colpire anche il cuore e i polmoni. Proprio come è successo alla 65enne.
Fortunatamente, la signora adesso è fuori pericolo, anche se purtroppo non potrà più tenere il gatto, che verrà affidato alla figlia.