105 FRIENDS
31 Luglio 2015
Whatsapp è un'applicazione comodissima: la usiamo praticamente tutti per comunicare con amici, famigliari e fidanzati. La sua particolare caratteristica è di essere un mezzo di comunicazione in real time che funziona tramite internet, quindi niente più sms o MMS, la comunicazione si è letteralmente rivoluzionata con l'uscita di questa applicazione per smartphone (e anche desktop).
Il problema, però, è che ha delle funzionalità che possono far scatenare vere e proprie discussioni. Un esempio? Le famose spunte blu di quando si è letto un messaggio o l'orario dell'ultima connessione online, che crea veri e propri casi diplomatici tra coppie.
Cosa significano le due spunte blu? Appaiono quando il nostro destinatario ha letto il messaggio. E cosa succede se le spunte blu restano lì, in evidenza, senza aver ricevuto indietro una risposta? A volte succede il finimondo. "Perché non mi rispondi?, "Vedo che hai letto ma sono passati già 10 minuti", "Grazie per la non risposta". Insomma, coppie di tutto il mondo ma anche amici e colleghi di lavoro sono ancora lì a chiedersi perché la risposta non sia mai arrivata.
L'ultimo orario di connessione, invece, ci fa sapere quando è l'ultima volta che il nostro interlocutore si è connesso. Anche qui si scatenano guerre infinite, specialmente tra fidanzati. "Che ci facevi online a quell'ora?", "Non mi avevi detto che eri a letto a dormire?".
Insomma, un'applicazione comodissima, ma anche piena di insidie e trappole.
Vediamo alcuni casi di tradimenti scoperti e comunicati tramite whatsapp. Occhio all'ultima foto, è una piccola creazione artistica creata proprio sulla base delle funzionalità dell'applicazione.
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