Mark Ronson: "Marinavo la scuola per la musica". Una passione quasi incontrollabile quella del produttore inglese che ha rivelato di non essere stato esattamente uno studente modello. Ronson infatti era capace di saltare la scuola anche tre giorni alla settimana pur di andare alla ricerca del disco giusto. La star britannica considera gli anni '90 come il momento chiave della sua vita, quando stava cominciando a farsi un nome come decennio, e nonostante fosse ancora molto giovane quel periodo ha avuto un impatto molto forte sulla sua storia artistica: "Se si voleva suonare una canzone e non era nei negozi l'unico modo per farlo era andare direttamente dalla casa discografica e attendere la persone che si occupava delle promozioni. Lo facevo tre volte a settimana: saltavo la scuola e andavo alla ricerca dei pezzi in uscita. Ho fatto degli incontri davvero particolari in quel periodo della mia vita".

La musica. Mark è uno dei grandi fan della scena hip hop di quel periodo e considera "Ready To Die" di Notorius B.I.G come uno dei più influenti del decennio: "Considero quell'album come uno dei migliori, ha letteralmente dominato la scena newyorchese. In quel periodo c'erano tantissimi artisti ma quando è uscito l'album, era l'unico ascoltato in città. E da dj non potevi che passare ogni canzone di quel disco".