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Vuoi farti un tatuaggio? Ecco cosa succede dopo qualche anno

Con il tempo i tatuaggi si scoloriscono e perdono il fascino iniziale. E può dipendere da molti fattori.

01 Agosto 2017

Negli ultimi anni la moda dei tatuaggi è decisamente esplosa. Se prima erano pochi quelli che li avevano adesso in minoranza ci sono coloro che non ne hanno nemmeno uno. Appena fatto il tatuaggio è splendido e sembra quasi vivo, ma sapete cosa succede dopo qualche tempo? Si scolorisce o, nel peggiore dei casi, si deforma. Questo può dipendere da molti fattori: molto importante è l’inchiostro utilizzato, quando questo è di scarsa qualità il tatuaggio “scompare” più velocemente rispetto a quelli disegnati con inchiostri di alta qualità; anche il colore scelto può fare la differenza, più è chiaro e prima questo scompare; infine anche la posizione del tatuaggio sul corpo può influire sul suo stato di salute e influenzare la velocità con il quale esso si scolorirà, se ad esempio scegliete zone del corpo molto “attive” come piedi e dita, il tatuaggio si rovinerà molto più velocemente rispetto a quelli posizionati sulla schiena o sul petto.

Per mantenere il tatuaggio come appena fatto è bene farsi consigliare dal proprio tatuatore di fiducia cosa fare. Di sicuro vi dirà di non stare continuamente a toccarvelo ed è molto importante stare attenti all’esposizione al sole: meglio utilizzare sempre una crema protettiva e, in generale, non esporre troppo frequentemente il tatuaggio al sole.

Nella nostra gallery vi mostriamo cosa succede ai tatuaggi dopo qualche anno.

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