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Parigi: la Senna rischia di esondare e la città è in allarme

A causa delle piogge incessanti il livello delle acque continua a salire e Parigi corre ai ripari

25 Gennaio 2018

Se il pericolo siccità si abbatte in diverse zone, al contrario Parigi è sommersa dalle piogge da ormai troppi giorni. La pioggia si abbatte sulla capitale francese senza sosta e di conseguenza il livello dell’acqua continua a crescere. Alle sei di mattina del 25 gennaio la Senna ha raggiunto i 5 metri e 41 centimetri.

Quindici dipartimenti hanno attivato il livello di allarme arancione, che precede l’allerta massima, e sono già stati presi numerosi provvedimenti: alcune linee della metropolitana sono state chiuse e non riapriranno prima di fine gennaio e l’intero traffico fluviale è stato interrotto. Anche i musei hanno attuato delle misure preventive contro i rischi delle inondazioni: il Musées d’Orsay e l’Orangerie hanno cominciato a mettere al sicuro alcune opere e il Louvre ha chiuso il piano inferiore della sezione Arte Islamica.

Il problema è che le previsioni annunciano pioggia anche nei prossimi giorni e se ci vedono giusto è molto probabile che il livello della Senna supererà quello del 2016, con i suoi 6 metri e 20. Anche se nulla al confronto degli 8 metri e passa raggiunti dal fiumi nella piena del 1910.

La Senna però non è l’unico fiume a preoccupare i francesi: la situazione è critica anche per la Marna e numerosi altri corsi d’acqua.

La foto simbolo che sta circolando sul web è quella della statua dello Zuavo, un soldato appartenente all’esercito africano che partecipò alla campagna di Crimea del 1854 e che si trova ai piedi del ponte de l’Alma. Per i parigini dire che “lo zuavo ha i piedi nell’acqua” significa che c’è il rischio di inondazioni. La statua viene usata infatti per misurare il livello delle acque e in questi giorni risulta immerso fino a metà gamba.

Povero Zuavo. Speriamo non gli sia richiesto di mettersi a nuotare!

 

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