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31 Gennaio 2018
Le sue origini romagnole trasparivano dal suo modo simpatico di sdrammatizzare su tutto, con la battuta pronta e una grande umanità. Azeglio Vicini, l'ex commissario tecnico della Nazionale è morto a Brescia e avrebbe compiuto 85 anni a marzo. Aveva raccolto il testimone di Bearzot, ct fino al 1991, prima di lasciare “la palla” ad Arrigo Sacchi.
La Romagna ha dato i natali anche ad altri allenatori come Edmondo Fabbri e Arrigo Sacchi.
"Oè, ma facciamoglieli vedere no, questi azzurri a questi giovanotti che sono venuti a salutarci a migliaia!"
Con queste parole si era rivolto alla “sua” nazionale, a Salerno, (al vecchio Stadio Vestuti) perché gli azzurri dovevano essere “al servizio della gente”.
In un tempo in cui gli smartphone non esistevano, Vicini portava sempre in tasca un'agendina per appuntare partite e formazioni, perché i numeri e le statistiche erano la sua passione.
Fu anche calciatore, entrando a far parte delle figurine Panini, quelle della Sampdoria anni 50/60.
Ecco alcuni omaggi al ct apparsi sui social, per dare all'allenatore un ultimo saluto trionfale.
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