Goldrake compie 40 anni: tanti auguri al cartone giapponese che “un cuore umano ha”
Era il 4 aprile 1978 e in Italia andava in onda la prima puntata di “Atlas Ufo Robot”. Da quel momento i cartoni non sono più stati gli stessi
“Mangia libri di cibernetica Insalate di matematica E a giocar’ su Marte va” Quante volte avete cantato questa sigla? È come un tuffo nel passato, come un ritorno alla nostra infanzia, vero?
Il 4 aprile 1978 andò in onda su Rai 2 la prima puntata di Goldrake, “Atlas Ufo Robot” Il cartone giapponese che ha segnato una svolta nella televisione italiana dei ragazzi compie 40 anni. Non li dimostra, vero? Goldrake divenne in breve tempo uno degli eroi più amati dai giovani (e non solo)
La serie girava attorno al conflitto tra Bene e Male Da una parte c’era Actarus (il Bene) dall’altra il Male (incarnato dal perfido Vega).
Goldrake fece molto discutere Enzo Tortora in “L’altra campana” si schierò contro quell’ondata di morti ammazzati dai “robottoni”. Al contrario, Gianni Rodari difese Goldrake e sottolineò la capacità di rileggere in chiave moderna gli elementi fondanti delle fiabe
Goldrake ci ha introdotto nel mondo della fantascienza Al suo interno c’era di tutto: introspezione psicologica, lotta tra Bene e Male, scontri tra guerrieri “robot”, galassie lontane e un bel happy ending che fa sempre bene. Perché alla fine Actarus sconfigge l’impero di Vega!
04 Aprile 2018
L’avreste mai detto?
Goldrakeha compiuto 40 anni. Proprio lui. Il nostro amato Ufo Robot che sembrava senza età ha raggiunto un compleanno importante.
Era il 4 aprile del 1978 quando in Italia andò in onda la prima puntata del cartone giapponese “Atlas Ufo Robot”. Segnò una vera rivoluzione all’interno dell’immaginario giovanile e della televisione italiana.
Ha conquistato grandi e piccini perché pur essendo coraggioso e senza paura e (sigla docet) “un miracolo dell’elettronica” aveva pur sempre “un cuore umano”.
Il perché di tanto successo è presto detto. Goldrake parlava della lotta tra Bene e Male che da sempre riesce ad affascinare tutti e a essere il fulcro di tutte le storie che si rispettino.
All’anagrafe italiana era registrato “Atlas Ufo Robot” e da quel 4 aprile del 1978 non se n’è mai andato dai nostri cuori.
Lo ricordate, vero? Sfogliate la gallery e fate un tuffo nei ricordi.