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Gli spot sessisti degli anni '50 rivisitati da Budweiser

In occasione della Giornata Internazionale della Donna, l'azienda ha trasformato alcune pubblicità controverse, mettendo al centro il potere della donna.

14 Marzo 2019

I tempi sono cambiati, e anche se oggi c'è ancora molta strada da fare, le donne hanno fatto importanti passi in avanti nel contrastare lo strapotere dell'uomo tipico degli anni '50 e '60. È con questo presupposto che la Budweiser ha deciso di trasformare 3 pubblicità di questi anni adattandole ai giorni nostri. Negli spot in questione, la figura femminile risultava oggettivata e in una posizione inferiore rispetto a quella dell'uomo. Era tutto uno specchio dei tempi, che però oggi viene ribaltato dal noto brand di birra, che vuole mettere in mostra l'equilibrio di genere e l'empowerment delle donne

Le nuove pubblicità presentano la stessa grafica e la stessa ispirazione vintage, ma le versioni aggiornate sono prive di messaggi sessisti e ruoli assegnati. Sull'iniziativa, l'azienda si esprime così: "Budweiser si impegna a garantire che la nostra pubblicità rappresenti uomini e donne allo stesso modo ed aiuti ad eliminare pregiudizi di genere".

Sfoglia la gallery per vedere come sarebbero oggi le pubblicità del birrificio americano.

(Credits photo: Budweiser)

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