13 Febbraio 2014
Il rischio. Ha seriamente rischiato il tracollo finanziario Rihanna. Nel passato della cantante delle Barbados infatti c’è stato il rischio di una bancarotta che ha sfiorato il suo patrimonio nel 2009, Rihanna quando il suo conto in banca sarebbe precipitato a causa di presunti errori della società che gestiva le sue finanze. Un guaio a metà che però non ha lesinato strascichi visto che la società in questione è stata chiamata in causa con l'accusa di negligenza. Secondo i documenti legali ottenuti da TMZ, l’80% dei capitali gestiti dalla società sarebbe andato in fumo a causa della cattiva gestione della compagnia, denominata Berdon LLP. Ad esempio, i contabili avrebbero dato l'ok per una compravendita di una villa rivenduta dopo poco con una forte perdita di denaro (circa 2 milioni di dollari). Inoltre, Rihanna imputa all'azienda di non averla avvertita che il suo tour del 2009 “Last Girl on Earth” era in perdita.
La difesa della società. Nel 2012, tuttavia, la Berdon LLP ha risposto alle accuse della star, negando ogni responsabilità relativa alle ingenti perdite. Riguardo all'elevata commissione del 22% percepita dalla compagnia, inoltre, i legali della Berdon hanno tenuto a puntualizzare che è stata legalmente accettata dalla musicista, la quale avrebbe firmato un regolare contratto.