06 Marzo 2014
La cantante britannica racconta alla BBC l'esperienza della collaborazione con il produttore per il suo terzo album "A Perfect Contradiction"
Il fascino di Pharrell. Semplicemente estasiata da Pharrell Williams. Paloma Faith cede al fascino professionale del produttore e cantante dal volto molto “Happy” e in un’intervista a BBC News racconta di essere stata letteralmente stregata dal team che ha partecipato al suo ultimo lavoro in studio. Per la 32enne che ha incantato la Gran Bretagna nel 2009 con il suo album di debutto “Do You Want The Truth Or Something Beautiful?”, il lavoro per il suo terzo album, “A Perfect Contradiction”, realizzato in collaborazione con Diane Warren e Raphael Saadiq (oltre che il già citato Williams) è stato a dir poco sensazionale. “Sono persone che ho ammirato per tutta la mia vita. Non avrei mai immaginato di avvicinare Pharrell, semplicemente perché pensavo che fosse al di fuori dalla mia portata”, racconta una stupita Paloma. “Mi sentivo come si sente il vincitore di un concorso – prosegue poi la Faith, ridendo -. Gli ho detto: Pharrell ero attratta da persone con il giusto mix di contraddizioni. E lui mi ha risposto: ‘Bene, questo è il titolo del tuo album!’”.
Un nuovo periodo. Incontri creativi che sembrano aver reso ancora più fiduciosa in sé stessa Paloma: “Volevo assolutamente che questo disco fosse più carico, più divertente. Quando scrivi un bell’album triste, cosa che ho fatto con “Fall To Grace” del 2012, lo usi in maniera terapeutica per scaricare quei sentimenti. Ora, un anno e mezzo più tardi, mi sto semplicemente scrostando di dosso quelle sensazioni perché ne sono state abbastanza”.