04 Luglio 2014
In un "botta e risposta" su Twitter con i fan, Emis Killa si è lamentato per l'invadenza di alcuni supporter che non tengono conto della sua privacy
Rapporto diretto. Emis Killa è uno che tiene molto ai suoi fan e che dedica loro tante attenzioni. Il rapper ha un rapporto molto diretto con i suoi aficionados e lo dimostra ogni volta che se ne presenta l’occasione, come accaduto nell’ultimo botta e risposta via Twitter. Dal suo account social Emis Killa aveva promesso ai fan un rapido “Q&A” (botta e risposta) dove avrebbe soddisfatto tutte le richieste dei suoi sostenitori, ma qualcuno deve averlo fatto arrabbiare con richieste poco consone, tanto che il rapper si è visto in dovere di bacchettare alcuni utenti a suo dire troppo invadenti. “Oh davvero c’è un limite a tutto, chiedermi le foto appena sveglio in hotel mentre cerco di fare colazione proprio no”. Il messaggio, che risale al 28 giugno, ha ricevuto 500 retweet e più di mille “stelline” che lo aggiungono ai preferiti.
Sostegno e critiche. Come prevedibile il “cinguettio” del rapper di Vimercate ha scatenato un vero putiferio tra i fan, che subito si sono schierati dalla sua parte con messaggi di sostegno. Un cazziatone condiviso da tutto il suo popolo, con alcuni fan che sono andati oltre scrivendogli “Io li avrei ammazzati, senza offesa per i fan”, ed altri che hanno chiamato in causa la famiglia d’origine dei “disturbatori” (“Emi, è questione di educazione, si vede che i genitori non gli hanno insegnato il rispetto”). Sul fronte opposto qualche “hater”, figura sempre presente sui social, si è scagliato contro il rapper con messaggi tipo “Come te la meni”, mentre c’è chi ci è andato giù pesante: “Non gli va bene niente, è già tanto se ha dei fan”. Critiche a cui Emis Killa non si è sottratto rispondendo personalmente.