10 Ottobre 2014
L'ex cantante dei Black Eyed Peas ha criticato la compagnia aerea americana, colpevole di aver ceduto il suo posto per un ritardo al check-in
Will.i.am all'attacco della compagnia aerea. Mai far arrabbiare una star e soprattutto mai dare via un posto sull'aereo. L'ex cantante dei Black Eyed Peas si è lanciato all'attacco della United Airlines, rea di aver ceduto ad un'altra persona il suo posto sul volo dopo che Will.i.am aveva ritardato il suo appuntamento con il check-in. Il musicista, rimasto a terra, ha così deciso di usare Twitter per esprimere tutta la sua frustrazione verso il personale di terra dell'aeroporto J.F. Kennedy di New York che gli ha impedito di prendere il volo internazionale per la Cina. Will.i.am lamenta il fatto di essere arrivato 45 minuti prima del decollo ma evidentamente non è bastato: "Assicuratevi, se siete in partenza per la Cina con la United Airlines, di arrivare in aeroporto un giorno prima della partenza altrimenti loro daranno via i posti che avevate prenotato".
Il rispetto dele regole. Evidentemente le regole della United Airlines non fanno eccezione nemmeno per un passeggero importante come Will.i.am. La United infatti stabilisce che i passeggeri di un volo internazionale devono presentarsi in aeroporto un'ora prima della partenza. "Ho viaggiato con altre compagnie aeree – ha continuato nella sua lamentale il cantante e produttore – e i passeggeri "premium" non si vedono togliere il posto. Ma stavolta ho imparato la lezione e sarà la mia ultima esperienza con la United".
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