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50 Cent si schiera con Trump: “Non mi importa se non gli piacciono i neri”
Il noto rapper ha invitato i fan a votare per il tycoon.
Le elezioni presidenziali negli Stati Uniti si avvicinano e molti personaggi famosi stanno esprimendo pubblicamente le loro intenzioni di voto. Se tanti big della musica e del cinema si sono apertamente schierati con il candidato democratico Biden, non mancano anche i sostenitori dell’attuale Presidente.
Tra questi c’è, inaspettatamente, anche 50 Cent: nonostante Trump sia stato accusato da più parti di aver favorito il dilagare del razzismo negli ultimi tempi con alcuni suoi atteggiamenti, il noto rapper ha deciso di sostenerlo comunque, pur appartenendo alla comunità nera. A quanto pare, l’artista più che alla questione del razzismo, è interessato all’eventualità che i suoi risparmi siano duramente tassati, per questo motivo pare abbia scelto il candidato più utile sotto questo punto di vista.
Proprio in queste ore su Twitter è comparsa un’immagine che riporta la tassazione che Biden vorrebbe applicare sui contribuenti che guadagnano oltre 400mila dollari annui e che vivono negli stati della California, del New Jersey e nella città di New York. Il candidato democratico vorrebbe portare al 62% la tassazione in questione e questo fattore avrebbe convinto 50 Cent a votare per il rappresentante dei repubblicani. “Ma che c***o! Votate per Trump – ha dichiarato pubblicamente il rapper su Twitter – io me ne vado. Tanto i Knicks di New York non vincono mai. Non m’interessa se a Trump non vanno a genio i neri. Il 62%? Ma sei fuori di testa?”.
WHAT THE F*CK! (VOTE ForTRUMP) IM OUT, ♂️F*CK NEW YORK The KNICKS never win anyway. ♂️I don’t care Trump doesn’t like black people 62% are you out of ya fucking mind. pic.twitter.com/uZu02k2Dlz
— 50cent (@50cent) October 19, 2020
In realtà, anche se oggi 50 Cent sostiene Trump perché gli conviene, in passato il suo rapporto con il tycoon non è sempre stato idilliaco: il rapper si rifiutò di andare ad esibirsi alla festa per l’insediamento del Presidente, rinunciando a ben 500mila dollari di compenso. “Non tutti i soldi sono buoni”, dichiarò in quell’occasione. Ora le cose devono essere cambiate. Già l’estate scorsa il musicista si avvicinò a Trump, dicendo di aver imparato da lui che “non deve chiedere scusa”. Ora, dopo il suo tweet, 50 Cent si è apertamente schierato con Trump.