Music Biz
Credits: Instagram/ivazanicchireal
19 Novembre 2020
Anche la sorella e il fratello di Iva Zanicchi sono risultati positivi al Covid. A pochi giorni dalla sua dimissione dall'ospedale, la cantante parla della sua esperienza con il virus, di come ha passato i momenti critici e del fatto che il contagio sia avvenuto all'interno delle pareti di casa.
Tutto è iniziato con un sierologico positivo senza sintomi. Poi sono arrivate le prime avvisaglie: "Il virus è cambiato, mi è venuto un po’ di affanno, è iniziata la bronchite. Mi sono misurata la febbre, avevo 37.6. Ho chiamato il medico, mi ha detto di cominciare a prendere l’antibiotico". Iva crede di aver contratto la malattia durante un incontro in famiglia: "Secondo me a casa, come dicono gli esperti. Ce lo siamo attaccato in famiglia. C’erano i parenti, giravano i nipoti. Non c’è niente da fare, eravamo lì, tutti insieme".
Oggi, l'artista di "Zingara" è tornata a casa. In ospedale ha passato momenti brutti, tanto che ha fatto sapere di aver chiesto ai medici se quella potesse essere la fine della sua vita. Ora ha ancora un po' di tosse, ma è positiva che si riprenderà del tutto molto presto.
E poi ha lanciato un messaggio di ringraziamento ai medici che l'hanno curata e un monito, invece, a tutte le persone che non credono al Covid: "Sono grata agli infermieri e ai medici. Non sono eroi, sono professionisti. E sono angeli. Come fanno a lavorare con le soprascarpe, i grembiuloni, la visiera? Non possono andare in bagno a fare pipì, non possono bere. Ci rendiamo conto cosa significa lavorare in quelle condizioni? Ci vuole rispetto. Mi arrabbio quando sento dire che i pronto soccorso non sono intasati. Vorrei far vedere ai negazionisti cosa succede, la sofferenza nei reparti".
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