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Il primo singolo del 2023 è firmato Fabio Rovazzi

“Niente è per sempre” è il suo primo singolo dopo 6 anni

Il primo singolo del 2023 è firmato Fabio Rovazzi

Credits: Getty Images

02 Gennaio 2023

Redazione 105

Arriva come la prima buona notizia musicale dell’anno il singolo targato Fabio Rovazzi, uscito il primo di gennaio: “Niente è per sempre” racconta con la solita ironia pungente e il tono scanzonato molti aspetti della nostra società. Il brano è firmato dallo stesso Rovazzi con il contributo di Paolo Antonacci ed è composto e prodotto da Davide Simonetta.

Il brano ironizza su chi si sente un grande esperto di politica ma non sa neanche cosa gli accade intorno, affrontando tutto con estrema superficialità e a favore di obiettivo (e di social): "C'è qualcuno che si ammazza/ Ho la soluzione in tasca/ Non chiamo l'ambulanza, filmo/ Mi sono tagliato con la carta/ il panino ha troppa salsa/ chissà come si sta, in Ucraina".

Ma si parla anche della pandemia, della memoria storica e di ambiente: "Che fine hanno fatto i banchi a rotelle, Che fine hanno fatto tutti gli orsi del nord/ l'ossigeno ad Hong Kong/ i soldi che ho: va tutto in bollette". Insomma, i temi affrontati sono i grandi classici: capitalismo e voglia di rivoluzione (almeno nelle piccole cose). Si tratta del primo singolo di Rovazzi dopo 6 anni in cui l’artista ha partecipato solo a brani con feat.

 Ecco il testo integrale del brano:

C’è qualcuno che si ammazza,
Ho la soluzione in tasca,
Non chiamo l’ambulanza, filmo.
Mi sono tagliato con la carta,
Il panino ha troppa salsa,
Chissà come si sta, in Ucraina.
Non succederà più, almeno per me,
Che il tempo che ho lo uso per:

ostinarmi a dare un senso a tutto quando poi banalmente…
Dell’’elmo di Scipio nessuno sa niente?
Che fine hanno fatto i banchi a rotelle
Che fine hanno fatto:
La mia voglia di sport,
Achille e Boss Doms,
I russi e gli yacht,
I soldi che ho,
Tutto in bollette
Niente è per sempre…
Quanti libri ho letto oggi, zero.
Il mio Angela custode è, Piero.
E con la cannuccia in carta,
bevo succo d’arancia,
Si ma da una bottiglia in plastica
Non succederà più, almeno per me
Che il tempo che ho lo uso per:

Ostinarmi a dare un senso a tutto anche se poi banalmente
Dell’’elmo di scipio nessuno sa niente ?
Che cosa c’è dentro nell’ammorbidente?
Che fine hanno fatto:
tutti gli orsi del nord,
Le hit reggaeton,
l’ossigeno a hong kong,
I soldi che ho,
Nelle macchinette
E ora vedo dall’alto del nuovo terrazzo
Il palazzo di fronte più alto
Mi sveglio la mattina
Più stanco di prima
A volte penso che la vita
Sia proprio putta…
Nanana,
Nananana,
Nanana,
Nananana
Nananana

E va bene così,
Niente è per sempre.
Pensiamoci dopo,
Rimandiamo a settembre
Ma l’elmo di scipio
Cos’è veramente?

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