Music Biz
23 Giugno 2017
Il povero Justin Bieber non riesce a tenersi alla larga dalle polemiche, anche quando proprio non c’entra nulla. In questo caso la "colpa" è tutta di Spotify, che aveva scelto di promuovere con una pubblicità la sua versione di "Despacito", la canzone di Luis Fonsi e Daddy Yankee, ma che purtroppo lo ha fatto in un modo che da molti è stato giudicato non rispettoso: una foto di Justin Bieber con la scritta "Latin King". Un riferimento, sicuramente non voluto ma inevitabile da fare, alle gang latine di molte città americane.
dear @Spotify , take this down. this is disrespectful. I'm sure we all agree.
— paletero papi (@pablocurates) 14 giugno 2017
-sincerely,
ALL LATINXS. pic.twitter.com/GZ56lzHncn
"Razzista", "Culturalmente insensibile", sono state le accuse che si è tirata addosso Spotify per questa immagine, a tal punto da aver deciso di ritrattare tutto. "Avevamo fatto questa scelta creativa di inserire Justin Bieber nella nostra pubblicità perché volevamo celebrare 'Despacito' come un momento culturale nel quale i generi si mescolano", ha spiegato un rappresentante di Spotify al New York Daily News. "Ci siamo resi conto che questa pubblicità poteva essere vista come culturalmente insensibile e così l’abbiamo ritirata".