Music Biz
12 Settembre 2018
Eros Ramazzotti, in vista del suo prossimo album, Vita ce n'è, ha parlato della sua vita e della sua carriera in una lunga intervista pubblicata da Vanity Fair. Al settimanale, Eros ha confessato di essere stato vicino al ritiro: "Ho passato qualche anno in cui non sapevo se continuare o fermarmi per sempre. Mi sono chiesto se continuare avesse un senso perché mi sono detto: 'Che lo compongo a fare un disco tanto per farlo?'. Ci sono tanti artisti che vivono di memoria, non volevo iscrivermi al club".
Le critiche non lo hanno mai toccato. "Dicevano che invece di cantare belavo? Me ne sono sempre fregato. Scherzavano sul fatto che avessi la mascella come l’uomo di Neanderthal? Ci ridevo e pensavo: ’sti cazzi". E sulle sue (tante) canzoni d'amore: "Ho vinto sempre con quello e adesso, dopo anni di irrisioni, sentire il coro di quelli che riscoprono quel sentimento un po’ mi fa sorridere". Oggi i cantanti che apprezza sono Coez, Calcutta, Ghali. E tifa Cristiano Ronaldo: "Fa girare il denaro, crea un indotto, scuote il mercato, dà lavoro a tanta gente. Criticarlo è demenziale. Con i social adesso si dà addosso a chiunque, ma aggredire chi procura introiti è autolesionista".