Music Biz

Ermal Meta, lettera ai fan: "Dicevano che la musica non faceva per me"

Il successo per il cantante è arrivato all'improvviso e, dopo 3 anni dalla partecipazione al Festival di Sanremo, ecco che fa un bilancio della sua carriera.

Ermal Meta, lettera ai fan: "Dicevano che la musica non faceva per me"

Credits: Instagram

27 Marzo 2019

Ha partecipato all'edizione del 2016 del Festival di Sanremo, e da allora per Ermal Meta niente è più lo stesso. Il successo l'ha travolto. Sono passati 3 anni, e oggi il cantante è considerato uno dei più bravi del panorama italiano. È per questo motivo che ha pubblicato su "Tv Sorrisi e Canzoni" una lettera aperta ai suoi fan... vuole ripercorrere la strada che lo ha portato a oggi, strada a volte impervia ma senza la quale non sarebbe stato quello che è adesso. 

Ecco quali sono state le sue parole, rivolte direttamente ai suoi sostenitori: "Questi tre anni sono stati la dimostrazione di come la vita sia veramente imprevedibile. Tutto quello che avevo prima era un pugno di canzoni e alcune persone che credevano in me. Mi sono buttato, senza sapere cosa sarebbe successo. Il palco è un non-luogo in cui tutto sembra possa accadere. Lì, riflesso negli occhi degli spettatori, ho visto la mia strada. L’ho trovata nei fiori, nei tatuaggi, negli abbracci di persone che non conosco dopo i concerti. Tutto mi ha fatto capire quanto sono fortunato". Le parole che usa fanno capire di quanta umanità è capace. 

Ma non è stato tutto rosa e fiori, Ermal ha dovuto affrontare anche chi gli diceva che non ce l'avrebbe mai fatta, che non avrebbe mai sfondato: "Mi dicevano ‘lascia stare, la musica non è roba per te, trovati un lavoro piuttosto, che un immigrato non può avere di più‘. È stato quando qualcuno mi ha detto silenziosamente ‘sono qui per te’ che ho compreso la mia strada". E ora queste persone devono ricredersi.

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