Mark Ronson dice no alle collaborazioni solo per realizzare una hit

Dal suo debutto con "Ooh Wee" nel 2003, un successo realizzato con le icone del rap Nate Dogg e Ghostface Killah, Mark Ronson non è mai uscito dalle hit parade.

Tuttavia, dopo la sua ultima collaborazione nel 2014 con Bruno Mars, per Uptown Funk, dichiara di non aver fretta di trovare altre star del rap soltanto per inseguire un nuovo successo. 

Intervistato per la rivista britannica Music Week, il musicista e produttore britannico ha mostrato di avere le idee molto chiare sul futuro della sua musica. Tutto quello che deve fare è creare musica e farlo al meglio. Per lui, infatti, non ha senso realizzare una canzone con Future o Cardi B soltanto per scalare la classifica. 

Ronson ha poi aggiunto che ciò che gli interessa davvero è che alla gente piaccia la sua musica. Certo non nega l'emozione di vedere un suo pezzo primo in classifica, come è accaduto con Uptown Funk, ma non è quello l'obiettivo più importante.

A proposito dei rapper che dominano le classifiche, come Cardi B, Drake e Post Malone, Ronson ha detto che riflettono la cultura giovanile. È giusto che le classifiche rispecchino i veri gusti dei ragazzi. E se per molto tempo il rap non lo ha fatto, è soltanto perché il modo di ascoltarlo non era strettamente legato alle vendite.