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Music Biz

Justin Bieber attacca Eminem: “Basta criticare i giovani rapper”

La popstar ha detto la sua su Marshall Mathers che sembra non sopportare i suoi “eredi”.

Eminem, uno dei rapper forse più famosi al mondo, oggi ha 46 anni e, forse proprio per la sua età, non riesce a comprendere le nuove generazioni di rapper, ossia i giovani artisti che dovrebbero essere in teoria i suoi “eredi”. In particolare, Marshall Mathers sembra non apprezzare artisti come Machine Gun Kelly o Lil Pump perché hanno sdoganato la cosiddetta moda del “mumble rap”, ossia una sorta di rap dalle rime incomprensibili. 

Da tempo, quindi, Eminem critica questi giovani artisti e per questo motivo Justin Bieber ha deciso di dire la sua per difendere i suoi coetanei, pubblicando una story su Instagram con il sottofondo di “The Ring” del celebre rapper: “Io adoro il flow di Eminem – dice la popstar nel video – ma non mi piacciono le sue continue critiche nei confronti dei nuovi rapper. A me piace la nuova generazione del rap, forse lui non la capisce”.

Chissà, forse Bieber ha colto nel segno ed Eminem magari non riesce a comprendere le nuove tendenze dell’hip hop, come del resto, a suo tempo, in tanti non capivano la sua di musica. In realtà, bisogna dire che comunque ha fatto qualche eccezione: Marshall Mathers, infatti, ha collaborato di recente con Logic, un rapper di nuova generazione, nel brano “Homicide”, incluso nell’album “Confessions Of A Dangerous Mind”.

Logic, inoltre, a febbraio ha aperto un concerto di Eminem alle Hawaii, realizzando un sogno che aveva nel cassetto sin da bambino, ossia quello di condividere il palco con il suo idolo di sempre. Insomma, il rapper di Detroit in fin dei conti non disdegna del tutto le nuove generazioni di colleghi.

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