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In Giappone un episodio dei Pokémon mandò all'ospedale 685 persone

Il motivo? Immagini rosse e blu in rapidissima sequenza causarono nausea, disturbi visivi e, nei casi più gravi, crisi epilettiche.

In Giappone un episodio dei Pokémon mandò all'ospedale 685 persone

Credits: Instagram/pikachue2020

29 Gennaio 2020

Era il dicembre del 1997 e in Giappone si verificò un evento molto grave per la salute dei cittadini. Secondo quanto riporta il sito dedicato alle serie TV Hallo of Series, un episodio del fortunato cartone animato Pokemon, causò problemi a 12.000 persone e provocò danni fisici a 685 persone. Ma come fu possibile una cosa del genere? Per rappresentare una forte esplosione, nel cartone animato più amato dai bambini in quegli anni, gli autori idearono degli effetti speciali molto particolari: alternarono immagini rosse e blu in rapidissima sequenza, attraverso una particolare tecnica stroboscopica di 12 hz, esposta a tutto schermo. L'effetto visivo molto innovativo per l'epoca, causò ai piccoli telespettatori diversi disturbi fisici, più o meno gravi. Tra questi: mal di testa e nausea, ma anche blocchi temporanei della vista e crisi epilettiche. In Giappone 12.000 persone denunciarono problemi fisici dopo la visione dell’episodio. I casi più gravi finirono in ospedale e furono ben 685.

Questo grave evento fu talmente pericoloso da essere ricordato negli anni a seguire come il "Pokémon Shock". La notizia fece il giro del Paese e in seguito ci furono delle conseguenze serie. I notiziari si scusarono pubblicamente con la popolazione e la serie venne bloccata per 4 mesi, fino ad aprile del 1998. Ma non solo. Ci furono nuove regole imposte ai cartoni animati: niente più animazioni con strisce e cerchi concentrici a tutto schermo e niente più immagini lampeggianti per più di due secondi. 

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