Bimbo bullizzato a scuola rinuncia a 500mila dollari raccolti per lui

La storia del piccolo Quaden Bayles ha fatto il giro del mondo qualche giorno fa quando sua madre, stanca delle continue offese rivolte a suo figlio, vittima dei bulli per il suo nanismo, aveva pubblicato un video che ne mostrava i drammatici effetti.

Il video, che riprendeva il bambino in lacrime mentre chiedeva di morire, aveva commosso e scosso l'opinione pubblica, e in tanti avevano fatto sentire la propria voce a sostegno di Quaden e contro il bullismo.

Tra questi l'attore comico statunitense Brad Williams, che aveva lanciato una raccolta fondi per "mandare quel bambino meraviglioso a Disneyland". Immediata (quanto inattesa) la risposta da parte di oltre 20mila persone, grazie alle quali la raccolta ha in pochissimo tempo raggiunto l'incredibile cifra di 700mila dollari australiani (circa mezzo milione di dollari).

Ma la reazione di madre e figlio, quando sono venuti a conoscenza della raccolta, è stata altrettanto straordinaria. La famiglia, infatti, ha compiuto un gesto di grandissima generosità: ha rinunciato a quei soldi e al viaggio a Disneyland e ha chiesto di destinare quei fondi in beneficenza alle associazioni che si occupano della lotta contro il bullismo.

"Per mettere fine a quanto subito da Quaden è molto più utile donarli a enti e associazioni che combattono il bullismo e il pericolo di suicidio tra i giovanissimi" ha spiegato una zia. "Per quanto desideriamo andare a Disneyland, penso che la nostra comunità ne trarrebbe molto beneficio" ha aggiunto la madre di Quaden.

(Credits photo: cnn.com)