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Ecco la Barbie versione quarantena
Un’artista ha creato delle versioni molto speciali della celebre bambola Mattel.
Tonya Ruiz è una mamma e un’artista inglese appassionata di miniature-art: durante il lockdown si è divertita a creare le Barbie Quarantena, ossia diverse versioni della celebre bambola Mattel che hanno lo scopo di rappresentare ciò che abbiamo vissuto, utilizzando gli strumenti che fanno parte del mondo di questo giocattolo famosissimo.
Tutto è nato da un’idea che la donna ha avuto un po’ di tempo fa: “Una volta ho visto nel programma di Ellen DeGeneres delle parodie sulle Barbie – ha raccontato – così mi sono appuntata una serie di cose con l’idea di costruire delle miniature, ma non ho mai avuto il tempo di realizzarle”. Con il lockdown è arrivata l’occasione giusta.
Ed è così che Tonya Ruiz ha inventato la Barbie versione quarantena con la tuta mentre si abbuffa di dolciumi e cibo spazzatura, oppure la Barbie Binge Watching che guarda serie tv per tutto il giorno, o ancora la Barbie pasticcera che si diletta a fare dolci per ammazzare il tempo; c’è poi la Barbie con baffetti, peli superflui e ricrescita che cerca di rimediare alla mancanza del parrucchiere e dell’estetista, quella che va in giro per casa in pigiama chiedendosi che ore siano e di quale giorno avendo ormai perso la cognizione del tempo, oppure la versione mamma disperata che cerca di tenere a bada i figli e di farli studiare come possibile.
In questa rassegna non poteva mancare Ken: la versione Zoom mostra il marito i Barbie in tenuta da videocall, con giacca e cravatta sopra e pigiama sotto, mentre cerca di concentrarsi sul lavoro nonostante la presenza dei bambini. Infine, nell’ultima versione troviamo Barbie e Ken “edizione coppia che litiga”, mentre si danno le spalle dopo un litigio, dovuto alla convivenza forzata.
Con grande ironia, insomma, questa artista è riuscita a rappresentare al meglio momenti che tante persone hanno vissuto in questi ultimi mesi e a rendere Barbie più “umana”, dimostrando che anche in un mondo perfetto come quello dell’universo Mattel qualcosa può andare storto.