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Sesso in quarantena: gli italiani ne hanno fatto molto meno
A rivelarlo una ricerca di Durex e Anlaids, eseguita alla fine del lockdown.
Dati alla mano: gli italiani durante il periodo di lockdown hanno fatto meno sesso. E non stiamo parlando solo delle persone che si sono ritrovate da sole in questo periodo di isolamento così lungo, ma anche delle coppie conviventi. A rivelarlo una ricerca portata avanti da Durex e Anlaids. Lo scopo del progetto è quello di definire una task force di comportamenti responsabili sessualmente parlando, ed è iniziato con l'intervistare 500 persone, che hanno parlato del Covid sotto le lenzuola.
L'83% del campione ha detto di essere stato meno attivo. La peggio, ovviamente, l'hanno avuta i single (-98% in meno) e le coppie non conviventi (95% in meno). La cosa che stupisce di più, però, sono i conviventi: di questi, il 65% ha detto di aver rinunciato al sesso durante il periodo di quarantena. Se per le prime due categorie il motivo è legato all'impossibilità di contatto fisico, le coppie che vivono sotto lo stesso hanno lamentato un calo del desiderio. Inoltre, questi hanno evidenziato un abbassamento del livello di insoddisfazione sessuale: la percentuale di soddisfatti è diminuita dal 73% al 58%.
Le attività come la masturbazione, la visione di materiale pornografico e il sesso virtuale si sono mantenute stabili pre e post quarantena. Mentre sono calate vertiginosamente pratiche come il sesso orale e anale, i baci e i rapporti occasionali.
"Tutte le grandi epidemie hanno lasciato profonde tracce nella cultura e nei comportamenti umani. È quindi atteso che anche Covid lasci segni profondi. Che poi una malattia trasmissibile per via aerea e per contatto diretto abbia condizionato anche i comportamenti sessuali di questo periodo certamente non stupisce", afferma il professor Massimo Galli dell'ospedale Sacco di Milano.
La dottoressa Sonia De Balzo dell'ospedale D. Cotugno di Napoli aggiunge: "La pandemia che ha colpito il nostro paese ci ha costretto per motivi di sicurezza all’isolamento sociale. Questa condizione ha generato degli effetti psico – sessuali a breve e a lungo termine. Aumentatati i sentimenti di ansia, ossessività, compulsività per il contagio ed effetti simil depressivi; si sono drasticamente ridotte le pratiche sessuali - compreso il petting - con i partner occasionali ma anche con il partner stabile".