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20 Agosto 2020
Bill Gates torna a parlare della pandemia e le sue parole, che stanno facendo il giro del mondo, hanno il suono di una nuova profezia.
Il co-fondatore della Microsoft e filantropo della Fondazione Bill&Melinda Gates, in un suo intervento del 2015 diceva: "Un virus potrebbe uccidere più di una guerra. E noi non siamo pronti”. Lo scorso aprile, a distanza di 5 anni da quella previsione e in piena pandemia, diceva che impiegheremo 1 o 2 per tornare alla normalità.
Ora, in una recente intervista rilasciata all’Economist, il filantropo ha dichiarato: “Ci saranno ancora milioni di morti. La maggior parte di quelle morti non sarebbe causata dalla malattia in quanto tale, ma dal sovraccarico dei sistemi sanitari e di economie già stressate e soprattutto nei Paesi poveri e in via di sviluppo”.
Secondo il filantropo, la produzione di massa di un vaccino efficace sarà avviata per la fine del 2021. Questo contribuirà a bloccare la diffusione del contagio rendendo immune una quota sufficiente della popolazione. Ma per contrastare i danni economici causati dalla pandemia (che secondo Gates potrebbero essere anche peggiori della pandemia stessa) sarà necessario che tutti investano miliardi per ottenere il vaccino.