Music Biz
09 Settembre 2020
Baby K ha partecipato alla 77esima edizione della Mostra del Cinema di Venezia per presentare il cortometraggio "Revenge Room" di Diego Botta che contiene una sua colonna sonora. Per l'occasione la cantante ha parlato di uno dei problemi attuali più gravi, un fenomeno troppo spesso sottovalutato: il revenge porn.
Quella della vendetta a luci rosse (ovvero la diffusione online di foto e video di natura sessuale senza il consenso del protagonista) è una realtà drammatica che ha visto un vertiginoso aumento dei casi nel nostro Paese proprio durante il lockdown, benché dal 2019 sia riconosciuto come reato.
Per la cantante di "Non mi basta più" a peggiorare le cose c'è la scarsa conoscenza da parte dei giovani, che tendono ad ignorare la gravità del problema e quanto possa essere facile diventare oggetto di vendetta pornografica.
A tal proposto Baby K, in una recente intervista, ha dichiarato: "Io penso che sia necessario fare un grande lavoro di educazione nelle scuole e anche a casa, per quanto magari è difficile parlare di sesso in famiglia. Ma l’unica cosa per contrastare questo fenomeno che può portare a dolori immensi e anche a conseguenze estreme è l’educazione".
(Credits photo: Getty)
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