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Credits photo: gucci.com
06 Ottobre 2020
Non è passato molto tempo da quando la casa di moda italiana Gucci è finita al centro della polemica prima per aver scelto la modella Armine Harutyunyan, criticata per la sua bellezza non canonica, poi per aver lanciato i jeans con finte macchie d'erba.
Ora la maison torna a far parlare di sé per il lancio sul mercato di un abito da uomo pensato per combattere gli stereotipi di genere.
Il capo in questione (della collezione Autunno Inverno 2020) è un abito-camicia a maniche corte in cotone proposto in stampa scozzese arancione con bottoni in madreperla, fiocco in satin in vita e colletto Peter Pan.
Sul sito ufficiale della fashion house si legge che il capo è "ispirato ai look grunge degli anni '90" e viene presentato su un paio di jeans strappati. L'idea che ha ispirato il capo è chiaramente espressa: "Questa camicia stile grembiule in tartan dai colori delicati [...] libera dagli stereotipi tossici che modellano l'identità del genere maschile". Questa camicia è venduta sul sito ufficiale al prezzo di 1.900 euro.
Inutile dire che il capo ha scatenato immediatamente la polemica social, dividendo l'opinione pubblica tra chi accusa il marchio di ridicolizzare l'immagine maschile e chi, invece, sostiene l'iniziativa.
(Credits photo: gucci.com)