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Credits photo: Twitter/raika0510
14 Ottobre 2020
SEGA, l'azienda che in passato era molto importante nel business dell'hardware, oggi gestisce ancora delle sale giochi in Giappone, dove molti giovani appassionati si radunano per passare il loro tempo.
In una di queste un cliente ha vinto un premio dopo aver giocato alle macchinette che afferrano oggetti con un braccio meccanico comandato dal giocatore. Il premio era all'interno di un sacchetto di plastica ma il ragazzo, una volta rientrato a casa, ha notato qualcosa di strano nel design della borsa.
たまたま貰ったSEGAの袋に●と■が不規則に並んでるから気になってモールス信号で調べたら「UFO catcher is not a veding machine.」って出てきた pic.twitter.com/hzjDl8drCO
— ライカ (@raika0510) August 20, 2016
Sopra e sotto il logo SEGA ha notato delle stringhe di cerchi e quadrati e quindi il ragazzo ha iniziato a sospettare che potessero avere una sorta di significato nascosto. E, in effetti, aveva ragione.
Infatti i segni impressi sul sacchetto sono parte di un codice Morse, con la differenza che, invece dei trattini comunemente usati, ci sono dei quadrati. Il ragazzo si è messo d'impegno ed è riuscito a decodificare il messaggio: "UFO catcher non è un distributore automatico".
SEGA ha confermato la veridicità del messaggio e tramite l’account Twitter ufficiale dell’azienda ha scritto: "Sembra che qualcuno l’abbia capito. A differenza di un distributore automatico, dove sai esattamente cosa succederà, con un UFO catcher c’è la suspense di non sapere se sarai in grado di vincere o meno il premio, e il designer voleva che le persone apprezzassero quel tipo speciale di eccitazione".
(Credits photo: Twitter/raika0510)