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Tori Spelling rivela: "Sono stata vittima di bullismo ai tempi di Beverly Hills 90210"
L'attrice ha scritto un lungo post su Instagram.
Tori Spelling ha confidato ai fan di essere stata vittima di bullismo durante gli anni delle riprese del teen drama Beverly Hills 90210. L'attrice, che nella serie interpretava il ruolo di Donna Martin, ha affidato i suoi sentimenti ad un lungo post pubblicato su Instagram insieme ad alcuni scatti.
Tori, che era anche la figlia del regista della serie Aaron Spelling (scomparso nel 2006), ha raccontato che suo padre le diceva sempre che "gli occhi sono la finestra dell'anima", per questo raramente permetteva ai suoi attori di indossare degli occhiali da sole in scena.. Per il regista erano gli occhi a trasmettere le emozioni.
L'attrice odiava i suoi occhi. Nonostante ciò ha affermato di aver sostenuto sempre il motto di suo padre. Per questo ha sempre guardato negli occhi le persone senza mai distogliere lo sguardo. Ed è la stessa cosa che ha tenuto ad insegnare ai suoi figli: mostrare sempre rispetto per le persone e guardarle negli occhi quando parlano con loro.
Tori ha raccontato: «Quando ho iniziato a girare Beverly Hills 90210 a 16 anni non avevo autostima. Poi i troll di Internet (sì, li avevamo anche allora!) hanno iniziato a chiamarmi rana e insetto. Essere messa al microscopio da ragazzina nei suoi anni di formazione è stata dura. Ho trascorso anni a supplicare i truccatori nei miei spettacoli e film di cercare di far sembrare i miei occhi più piccoli. Piangevo per il mio aspetto».
L'attrice ha raccontato di aver capito che i suoi occhi potevano essere una risorsa quando ha realizzato "Scream 2" e ha ottenuto una copertina su Rolling Stone che rievocava l'iconica scena della doccia di Psycho. I suoi occhi erano protagonisti in quella foto perché mostravano l'emozione che stava "sentendo nella sua anima".
L'attrice ha parlato anche del suo viso: «Molte persone chiedono perché mostri solo un lato della mia faccia. Alcuni scrivono cose offensive. Sì, è una scelta. La mia scelta. Perché, da ragazza vulnerabile ed innocente, ho mostrato tutta la mia faccia a 16 anni ed sono stata mangiata viva. Le scelte sul mio aspetto sono state fatte per me da commenti senza nome e senza volto».
L'attrice sostiene che il cyberbullismo esisteva allora e ora è peggio che mai: «Quindi, ogni volta che uno di voi mi chiede perché non guardo dritto nelle foto e nei video, sappiate perché faccio questa scelta. Anni di commenti offensivi che non voglio nemmeno condividere per dare loro energia. Molto peggio di "occhi di insetto o rana". La prossima volta che insultate qualcuno che non conoscete, per il suo viso o per il suo corpo, sappiate che la sua anima ricorderà per sempre quel commento scortese. Non possiamo ricordare il dolore fisico, ma ricordiamo il dolore emotivo, verbale e scritto».
Oggi Tori guarda dritto davanti a sé e ama i suoi occhi che la rendono unica e per questo raramente indossa occhiali da sole.
(Credits photo: Instagram/torispelling)