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Niente viaggi perché qualcuno ha mangiato un pipistrello: lo spot australiano fa discutere

Non è la prima volta che l'azienda lancia spot provocatori ed ironici.

Sta facendo il giro dei social, scatenando non poche polemiche, un nuovo spot lanciato dalla BCF (Boating Camping Fishing), un'azienda australiana che tratta articoli per il campeggio e la pesca.

Lo slogan della campagna pubblicitaria recita "Quest'estate non potresti stare in nessun posto meglio di questo" e, accennando all'impossibilità di viaggiare, invita a godersi le vacanze in Australia (che, nelle immagini, appaiono decisamente più interessanti e piacevoli delle alternative ipotizzate dal jingle).

"Darren rispetta l'obbligo di non andare all'estero perché dove vivono i suoi suoceri ci sono 17 gradi sottozero. Shazza è arrabbiata perché qualcuno ha mangiato un pipistrello e ora lei è su questo molo e non nell'appartamento di suo zio a Londra", si sente nella canzoncina, mentre si vede un uomo addentare un panino con dentro un pipistrello.

L'Ad Standards, l'organo che gestisce i reclami sulla pubblicità in Australia, sta ricevendo molte segnalazioni e rimostranze e, per questo, sta pensando di intervenire. Lo spot rischia anche di provocare un incidente diplomatico con la Cina, che ha più volte sostenuto che non esistono evidenze scientifiche sull'origine geografica del virus e sul collegamento con i pipistrelli.

Guarda lo spot incriminato:

(Credits photo: Youtube)

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