Tutto News
01 Febbraio 2021
Sono passati poco più di quattro mesi dalla scomparsa del Pibe de Oro e ancora chiarezza va fatta sulle dinamiche della sua morte. L’indagine condotta dalla Procura di San Isidro è in corso.
Oggi è emerso un altro dettaglio piuttosto macabro sulla faccenda. Oltre alle conversazioni tra il neurochirurgo Leopoldo Luque e la psichiatra Agustina Cosachov, che seguivano Maradona già da tempo, è stato pubblicato sul portale di news argentino Infobae un audio particolarmente fastidioso per tutti quelli che amavano il campione. In uno scambio di audio con chi chiedeva spiegazioni riguardo alle condizioni di Maradona durante le sue ultime ore di vita, il neurochirurgo Luque avrebbe pronunciato questa frase: “Il gordo sta morendo”. Il ciccione sta morendo, in italiano. Non un'espressione delicatissima che va ad appesantire il quadro di tensione nei confronti del medico già indagato per omicidio colposo.
Altre le conversazioni riportate dal sito. Queste frasi sarebbero state pronunciate nel dialogo con un socio del dottor Luque: "Non preoccuparti, adesso sono in autostrada. Sembra che sia morto. Posta che è morto. Devi venire a Barrio San Andrés, quello dove andiamo sempre, a Santa María de Tigre”. Ancora una volta a dar fastidio è l’apparente tranquillità del medico nell’affrontare quella che, per Italia e Argentina in primis, è una vera tragedia. Il neurochirurgo. però, era già preoccupato dei possibili risvolti, anche mediatici, della faccenda e parlando con un giornalista chiede rassicurazioni: “Fammi sapere se sono arrabbiati con noi”.
Al di là della ragionevole collera nella leggerezza delle espressioni usate, quello che la legge dovrà stabilire è se tutto ciò che era possibile sia stato fatto con tempismo e correttezza.