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L’OMS spegne le speranze: non usciremo dalla pandemia nel 2021
Michael Ryan ha espresso il suo scetticismo sulla rapida sconfitta del Covid19
Michael Ryan, direttore del programma emergenze dell’Organizzazione Mondiale della Sanità ha voluto riportare tutti con i piedi per terra e ricordarci che siamo ancora in piena emergenza. “Non è realistico ed è prematuro pensare di poter porre fine alla pandemia entro la fine dell’anno. Credo però che si possano ridurre i ricoveri e le morti, per porre fine alla paura e alla tragedia di questa emergenza”.
Le dichiarazioni arrivano da una conferenza avvenuta qualche giorno fa a Ginevra. Ha poi voluto spiegare: "Capisco che siamo tutti stanchi, ma il controllo è nelle nostre mani, ci stiamo avvicinando alla luce alla fine del tunnel. Non è realistico ed è prematuro pensare di poter porre fine alla pandemia entro la fine dell'anno. Credo però che si possano ridurre i ricoveri e le morti, per porre fine alla paura e alla tragedia di questa emergenza". I problemi più gravi arrivano dalle disparità tra paesi ricchi e poveri e nella differenza di avanzamento del vaccino da un Paese a un altro. In Africa, a tre mesi dall'inizio del piano vaccinale nel mondo, i primi vaccini sono arrivati da pochi giorni e in piccola parte solo in Costa d'Avorio e Ghana. I vaccini rimangono la chiave di volta e laddove sono stati distribuiti in maniera efficiente e puntuale i contagi sono crollati. Rimane fondamentale dare precedenza ai soggetti fragili e agli operatori sanitari. "Se funzioneranno non solo sui decessi e sulle ospedalizzazioni ma anche sulle dinamiche di trasmissione potremo presto riprendere il controllo della situazione".
L'uscita dal tunnel c’è quindi, ma è più lontana di quello che sembra, almeno secondo l’OMS.