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Calci di rigori: è davvero solo “fortuna”?
Alcuni studi tirano fuori percentuali e fattori di successo dei rigori
Durante questi Europei abbiamo assistito a molte partite concluse ai calci di rigori, come spesso accade in questo tipo di competizioni: su 14 partite finora giocate nella fase a eliminazione diretta del torneo, tre sono finite ai calci di rigore. Il record fu nel 1996 sono finite ai rigori 4 partite su 7 nella fase a eliminazione diretta. Sui rigori sono stati condotti anche degli studi, uno di questi da Geir Jordet, ricercatore del dipartimento di coaching e psicologia alla Norwegian School of Sport Sciences a Oslo, in Norvegia. La ricerca si è basata sull’analisi di ogni singolo calcio di rigore battuto nei principali tornei internazionali a partire dal 1976, e su interviste a 25 calciatori presenti all’epoca. Ovviamente si è rivelato che la pressione psicologica ha un ruolo fondamentale: i giocatori sbagliano più spesso quando la pressione è più alta, cioè durante gli ultimi calci di rigore o quando hanno meno abilità nel tirare in porta, i difensori ad esempio o ancora quando hanno più di 23 anni, infatti i giocatori giovani segnano di più e infine quando sono affaticati e hanno giocato nei 120 minuti precedenti.
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— UEFA EURO 2020 (@EURO2020) July 6, 2021
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Parlando di casistica, a livello di nazionali, l’Inghilterra è una di quelle messe peggio: ha perso ai rigori sei partite su nove tra Europei e Mondiali. Esiste poi degli studiosi che sostengono che la prima squadra a battere i rigori, come stabilito da sorteggio, ha maggiori possibilità di vittoria: i numeri dicono che vince chi batte per primo il 60% delle volte. In generale gli studi di Jordet dimostrano che un approccio positivo aumenta le possibilità di finalizzare il rigore e che conta molto anche lo storico della squadra per cui si gioca: se tutti si aspettano che sbaglierai, probabilmente sbaglierai. Statisticamente sbaglia di più chi calcia in maniera frettolosa come se si volesse liberare di un peso; si tratta di calciatori non lucidi o abbastanza freddi per i calci di rigore.