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Istat: nascite ancora in calo nel 2021, ma la situazione è in ripresa
A fine anno la tendenza è in inversione e aumentano i matrimoni
Secondo i dati Istat relativi al 2021, i nati della popolazione residente nel 2021 sono stati appena 399.431, in diminuzione dell'1,3% rispetto al 2020 e quasi del 31% a confronto col 2008, anno in cui ci fu un picco rispetto agli ultimi anni. La colpa però non è solo della pandemia, che ha contribuito però a posticipare i piani di genitorialità di molte giovani coppie. Si è registrato un aumento dei nati a marzo 2021, dovuto probabilmente all’illusione che la pandemia fosse alle nostre spalle già a maggio 2020. Tra le due grosse ondate pandemiche si è registrato un +4,7% delle nascite. Ad aprile si registra ancora un segno "+" sulle nascite, che si esaurisce tra giugno e luglio, che invece fanno segnare -5,7% e - 5,7%, segno del crollo dei concepimenti durante la seconda ondata pandemica. La situazione migliora decisamente a fine 2021, registrando (rispetto agli stessi mesi del 2020) un +6,8% e +13,5 %, in evidente ripresa. Le mamme che fanno segnare un aumento delle nascite sono soprattutto le donne over 35. Il 2020 è stato un disastro anche per i matrimoni, ma nel 2021 sono stati celebrati circa 179 mila matrimoni, rispetto al 2020 si tratta di un raddoppio, anche se questo aumento non è sufficiente a recuperare quanto perso nell'anno precedente. Anche le unioni civili tra persone dello stesso sesso sono calate in maniera simile ai matrimoni, ce ne sono state 2 mila nel 2021, cioè -6,2% sul 2019. Sarà interessante vedere se la ripresa dei matrimoni porterà a una conseguente ripresa delle nascite nei prossimi anni.