TUTTO NEWS
Gli uomini con alta percentuale di testosterone trovano lavoro più facilmente
Una curiosa ricerca che ha analizzato questa associazione
Gli scienziati tedeschi dell'Istituto Max Planck per la ricerca demografica hanno lavorato con i colleghi del Dipartimento di Scienze Sociali e Politiche dell'Università di Bath, dell'Istituto di ricerca sul lavoro della Nuova Zelanda – Università di tecnologia di Auckland (Nuova Zelanda) e della Libera Università di Berlino per studiare un’associazione non così immediata: quella tra testosterone e occupazione lavorativa. Dalla ricerca sembra emergere che a un più alto tasso di testosterone corrisponda una maggiore abilità nel trovare lavoro e nel tenerselo stretto. Questo studio è stato pubblicato sull'autorevole rivista scientifica Economics & Human Biology.
La ricerca è durata due anni, ha coinvolto 2004 uomini che già avevano un lavoro e 111 che inizialmente erano disoccupati. Incrociando i dati delle transizioni lavorative dei partecipanti con quelli dei livelli di testosterone raccolti, è stato determinato che gli uomini che avevano concentrazioni più elevate dell'ormone sessuale avevano anche una maggiore facilità a trovare un lavoro e un rischio minore di perdere l'impiego.
L’argomento testosterone/lavoro era già stato oggetto di studio in passato: una ricerca aveva dimostrato che concentrazioni maggiori dell'ormone sessuale erano associati a redditi più elevati. Mentre un altro studio, pubblicato sull'autorevole rivista scientifica PNAS ha rilevato che il testosterone è associato al comportamento pro-sociale, cioè alla tendenza a favorire socialmente altre persone senza secondi fini, caratteristica in effetti apprezzata nel mondo del lavoro. Maggior testosterone è poi di solito sinonimo di maggiore competitività e assertività, altre qualità utili per spianarsi la strada lavorativa.