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Fa una foto osè per il fidanzato, ma la invia ai genitori in chat
Lo ha raccontato la modella Stephanie Claire Smith in un podcast
Chi non ha mai inviato foto un po’ piccanti o provocatorie in chat? Non c’è niente di male, basta fare molta attenzione al destinatario. La modella di fitness Stephanie Claire Smith durante una puntata del podcast KICPOD, ha raccontato di aver inviato una foto hot sulla chat dei suoi genitori invece che al fidanzato! “Posso dire con assoluta certezza che questa sia stata la cosa più imbarazzante che mi sia mai capitata. Ho inviato una foto osè a mia mamma e mio papà“, racconta la donna.
La madre non si è limitata a fare finta di niente, ma ha risposto così: “Non credo che avessi bisogno di vedere questa immagine”, giusto per non metterla in imbarazzo più di quanto non lo fosse già.
La co-conduttrice del podcast Laura Hershaw, ha ricordato insieme a Stephanie come andarono le cose, essendo lei stessa presente: “Ricordo perfettamente quando è accaduto e te mi hai guardata chiedendo tipo: ‘Ed ora cosa facciamo?’, ma la foto era già finita sul cellulare dei tuoi genitori dato che hanno il salvataggio automatico già preimpostato sul loro telefono“.
La modella non ha smesso di mandare foto osè al fidanzato, ma sicuramente farà più attenzione prima di premere “invio”.
Per mantenere vivo il suo rapporto amoroso, dopo aver avuto un figlio, oltrea ll'invio di immagini sexy, ha iniziato con lui una sfida “a letto”: dovevano trovare il tempo di fare l’amore per 30 giorni consecutivi per mantenere la coppia viva dopo la nascita del piccolo. Chissà se anche di questo la modella ha informato mamma e papà!
Il sexting è sempre più diffuso
Da un’indagine di qualche anno fa, si apprendeva già allora che il sexting (lo scambio di messaggi testuali espliciti o immagini di nudo) fosse molto praticato. Tra i giovani in Italia lo avevano provato 6 giovani su 10, almeno una volta nella vita. Il 36,2% dichiarava di praticarlo “qualche volta”, e il 12% “spesso”. Siamo sicuri che oggi queste percentuali sarebbero ancora maggiori, vista l’intromissione costante della messaggistica e dello smarpthone in ogni ambito della nostra vita, figuriamoci in un ambito così cruciale come il sesso.