Loading

TUTTO NEWS

Per evitare di sposare la fidanzata, si finge morto

Redazione 105

Non aveva il coraggio di ammettere che non aveva il coraggio di sposarla

Questa è una bella storia d’amore, finita in maniera decisamente poco romantica. Tucker, studente 23enne residente negli Stati Uniti, e Alex studentessa inglese, si sono incontrati mentre lei era in viaggio studio negli USA. I due giovani si innamorano e vivono il loro amore. Tucker, pazzo d’amore e forse per timore di perdere la ragazza in partenza per tornare in Europa, le fa “la proposta”. Lei ovviamente accetta, entusiasta. 

Decidono di sposarsi proprio là dove il loro amore è fiorito, negli Usa; questo significa che lui sarà il padrone di casa e dovrà occuparsi di quasi tutto. Un bell’onere. In verità pare che lui non abbia fatto proprio niente per preparare il matrimonio e che tutte le notizie sull’avanzamento fossero delle bugie. 

I preparativi non erano proprio iniziati e Tucker non aveva nemmeno comunicato ai genitori di aver chiesto la mano di Alex. Il “finto” matrimonio si avvicinava, così il promesso sposo ha deciso di uscire di scena con una mossa ad effetto: fingere di essere morto. Tucker ha pensato ad un piano che riteneva geniale e ha chiamato la fidanzata, fingendosi suo padre: “Mi ha detto che Tucker era depresso e voleva morire – ha raccontato Alex – e così si era gettato sotto un’auto. Ha detto che avevano tentato di mettere Tucker in cura, ma non avevano fatto in tempo. È stato devastante”. A quel punto la ragazza ha giustamente pensato di chiamare la madre per le condoglianze. La donna però, non solo non ne sapeva nulla, ma ha confermato che il figlio stava benone. 

Ora immaginate la gioia della promessa sposa, nel dover spiegare a tutti gli amici e i parenti che razza di codardo aveva scelto come fidanzato: “Ha distrutto la mia fiducia. Non so se avrò altre relazioni in futuro”, si è sfogata Alex in un'intervista al Mirror. “Tutto quello che ho fatto è stato amarlo. Sono stanca di essere presa in giro, e sono contenta di essermi liberata di lui”. Meglio soli che male accompagnati, viene da dire. 

This page might use cookies if your analytics vendor requires them.