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Non è vero che il gatto ti ignora quando parli

Redazione 105

Sembra impassibile ma sente quello che diciamo

Cani e gatti sono molto diversi tra loro. In apparenza il cane sembra avere occhi solo per il padrone, mentre il gatto ha sempre quell’aria un po’ saccente e sembra quasi che quando noi parliamo, a lui non freghi proprio niente, che non senta nemmeno la voce del padrone.  Non è affatto così, il gatto sente il padrone che gli parla ed è una cosa che gli fa piacere. Un gruppo di etologi dell'Université Paris Nanterre ha pubblicato uno studio sulla rivista Animal Cognition: ha fatto ascoltare ad alcuni gatti le voci registrate dei loro padroni o di estranei. Inizialmente i gatti sembravano impassibili, ma rivedendo i filmati, non ci sono dubbi: i gatti hanno reagito alle voci dei padroni. “Poteva trattarsi di un piccolo movimento di un orecchio o della rotazione della testa in direzione della voce o persino di una pausa da ciò che stavano facendo”, spiega Charlotte de Mouzon, autrice dello studio. Più di una volta i gatti hanno mosso qualche passo verso il suono registrato e si sono messi a miagolare, ma solo se la voce era quella conosciuta del padrone e non una qualsiasi. 

Secondo gli esperti è possibile che la relazione di attaccamento dei piccoli verso mamma gatta si trasferisca alle interazioni con gli umani di riferimento; tanto che i gatti sembrano preferire le interazioni con l'uomo alle ricompense a base di cibo, a differenza dei cani. Il fatto che il gatto sembri menefreghista dipende in parte da noi che non siamo capaci di capire i suoi gesti e i suoi impercettibili segnali oppure anche perché il gatto è meno incline a interrompere ciò che sta facendo se lo chiamiamo mentre è impegnato in altro. Insomma è certamente più indipendente, ma non per questo è menefreghista!

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