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Michael J. Fox: “DiCaprio mi ha convinto a smettere di recitare”
L’attore ha rivelato cosa lo ha spinto a smettere di recitare nel 2021, dopo anni di lotta contro il Parkinson
Tutti ricordano Michael J. Fox come l’iconico interprete di Marty McFly nella saga di Ritorno al futuro che ha segnato più di una generazione. Purtroppo, però, al celebre attore è stato diagnosticato il morbo di Parkinson negli anni ’90. Inizialmente Fox ha tenuto la notizia nascosta a tutti ma, anche quando si è visto costretto a rivelarla per via dei problemi fisici che lo hanno attanagliato, non ha voluto lasciare la recitazione.
Fino al 2021, infatti, Michael J. Fox ha continuato a lavorare. Ma perché ha smesso? A quanto pare a convincerlo a ritirarsi da Hollywood è stato un altro collega illustre, Leonardo DiCaprio. In una recente intervista ha rivelato come il premio Oscar abbia ispirato la sua decisione. Michael ha spiegato come aver visto Leonardo in C’era una volta a… Hollywood di Quentin Tarantino l’abbia influenzato.
Ma com’è possibile che un film lo abbia portato a questa scelta? Il merito (o la colpa, a seconda di come si veda) è da attestarsi ad una scena in particolare in cui il personaggio interpretato da DiCaprio, Rick Dalton, fatica a ricordare le sue battute. Una circostanza che, purtroppo, Michael J. Fox conosce benissimo e in cui si è ritrovato più volte perché è proprio tra i sintomi della sua malattia.
L’attore ha ricordato sia la scena del film che il momento in cui ha preso la decisione di smettere di recitare. “Torna in camerino e urla allo specchio, fuori di testa. Ho avuto questo momento in cui mi sono guardato anche io allo specchio e ho pensato: ‘Non riesco più a ricordare quello che devo dire. Ok, allora basta, andiamo avanti’”. Seppur sia stata una scelta dolorosa, Fox ha tenuto a sottolineare come sia stato “tutto molto sereno”.