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Credits: Getty Images
08 Agosto 2023
Redazione 105
Il “benching”, traducibile in italiano come “messa in panchina” è un termine sportivo usato per descrivere la messa in disparte di un giocatore durante la competizione. Tuttavia ora sta prendendo il sopravvento anche nel mondo degli appuntamenti. Si tratta di una mossa che fa sentire alcune persone come dei perdenti. Rachel DeAlto, esperta di una popolare app di incontri, ha dichiarato che il benching è molto simile alla tendenza del “breadcrumbing”: “Ti piacciono, ma non ti piacciono abbastanza da dar loro la priorità”.
Sentirsi una riserva può danneggiare l’autostima di chi esce con una persona. “È un desiderio innato dell’uomo quello di essere desiderato e visto. Essere messi in panchina crea un circolo vizioso di aspettative non soddisfatte e confini poco chiari e la persona che viene messa in panchina probabilmente inizierà a sentirsi come se non fosse importante”.
C’è però chi sostiene il benching, se fatto in modo onesto e rispettoso. È il caso di Grace Lee, coach di appuntamenti a New York, che ha spiegato: “Incoraggio tutti i miei clienti a creare una panchina. Fare panchina, uscire con più di una persona alla volta, è in realtà l’essenza degli appuntamenti. Per essere chiari, non credo nelle bugie o nell’illudere qualcuno. Se il vostro partner romantico vi dice chiaramente che vuole un impegno completo e voi non siete pronti, per una questione di rispetto dovreste lasciarlo andare. Tenerli in disparte non è fare panchina, è una mancanza di rispetto”.
Lee ha inoltre aggiunto che la fiducia e l’energia delle persone che escono con più partner “è diversa”. “Non risponderete a un messaggio entro tre secondi perché non siete ancora sicuri di voler dare quel segnale. Non cercherete disperatamente la loro approvazione perché l’interesse reciproco sarà un criterio fondamentale e non dipenderete così tanto da ogni legame. Perché apprezzate l’importanza dell’impegno, perché una volta che vi impegnate, non ci sono altre opzioni. Quindi prenderete la cosa sul serio”.
DeAlto ha un consiglio per chi pensa di essere stato messo in panchina: “Qualcuno può capire di essere in panchina quando la persona con cui sta uscendo non fa programmi con lui e non comunica in modo costante, ma comunica occasionalmente per tenerlo in sospeso, non si sa mai. I limiti e la chiarezza delle aspettative sono essenziali”.