Keira Knightley contro l’IA: “Metterò sotto copyright la mia faccia”

Keira Knightley, nota attrice britannica acclamata da pubblico e critica, ha deciso di inserirsi nel dibattito sul ruolo (o meglio sull’interferenza) dell’intelligenza artificiale nel cinema. E lo ha fatto con un’idea shock: sta infatti pensando di proteggere il suo volto attraverso un copyright. Questa mossa è motivata dalla sua crescente preoccupazione riguardo all’impiego dell’intelligenza artificiale, che potrebbe essere utilizzata per sostituire il lavoro degli attori umani. 

Al momento, il settore cinematografico sta affrontando la questione della protezione delle voci degli attori, ma Keira Knightley sta guardando oltre. Ha dichiarato: “Non so a che punto sia: so solo che è questa la trattativa. Ma immagino che il prossimo passo sarà quello di mettere sotto copyright la mia faccia. L’intelligenza artificiale ha il potenziale per essere catastrofica e spero che i governi intervengano e la regolamentino “.

Ma da dove viene tutta questa preoccupazione? Dal fatto che aziende come Amazon, Netflix e Apple stanno sperimentando l’uso dell’IA per sostituire gli attori umani con scansioni digitali, sovrapponendo le sembianze degli attori reali a controfigure virtuali. Tutto ciò spaventa gli attori che temono possano essere vittima di manipolazione della propria immagine e della creazione di deepfake che possono essere utilizzati in varie forme di contenuto, dalle pubblicità a brani musicali immaginari e anche in ambito pornografico.

Proprio per questo motivo attori e scrittori di Hollywood sono uniti in uno storico “doppio sciopero” per proteggere i loro diritti e il loro lavoro dall’IA. Le celebrità sono sempre più soggette all’uso della tecnologia deepfake, che può manipolare le loro voci e immagini per scopi non autorizzati, creando situazioni come quella di Bruce Willis, il cui volto è stato utilizzato in un annuncio pubblicitario senza il suo consenso. Keira Knightley è però decisa a non permettere che la sua immagine venga clonata o replicata senza che lei lo abbia autorizzato. Vedremo se la sua mossa verrà attuata e/o seguita da altri colleghi.