Kim Kardashian assume una tata maschio: “Troppe donne in famiglia”

Nell’ultima puntata di The Kardashians, Kim Kardashian ha condiviso apertamente la sua decisione di assumere un “manny”, ovvero una tata maschio, per occuparsi dei suoi figli. La star ha spiegato che questa scelta è stata motivata dalla percezione che la sua famiglia sia troppo orientata al femminile. Nel corso dell’intervista, Kim ha utilizzato il termine “manny”, derivato dalla combinazione di “male” (uomo) e “nanny” (tata).

Dopo il divorzio da Kanye West, Kim si è trovata a gestire da sola l’educazione dei suoi bambini e a fare i conti con le sfide tipiche di una madre single. Ha ammesso di aver sentito la necessità di introdurre una figura maschile nella vita dei suoi figli, qualcuno che potesse accompagnarli nelle attività sportive. Tuttavia, aveva inizialmente timore di come Kanye avrebbe reagito a questa decisione.

La Kardashian ha spiegato: “Penso che la mia famiglia sia dominata dalle donne e recentemente ho assunto un uomo come tata per i miei figli. Volevo davvero avere intorno una figura maschile che li andasse a prendere e li portasse a fare sport ed avevo una paura matta di dirlo al loro padre”. 

Anche perché, come ha ammesso lei stessa, un po’ di autorità in casa manca: “È davvero difficile per me essere molto severa. I miei genitori non erano affatto severi e a volte, dato che sono molto impegnata, sarebbe fantastico se avessi un partner che mi toccasse e prendesse il controllo e gestisse la cosa, ma, sai, non può succedere così”.

Sorprendentemente, però, l’incontro tra il rapper e il “manny” è stato molto positivo. Kim ha infatti rivelato che i due hanno giocato insieme con il loro figlio Saint di 7 anni e mezzo, dimostrando che la situazione è stata gestita in modo armonioso e positivo. Ha raccontato: “Quando stava accompagnando i bambini, Kanye si è presentato. Giocavano due contro due con lui e Saint. È stato così gentile con lui”.