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Sei innamorato o sei uno stato di “limerenza”? Ecco come scoprirlo
No, non si tratta della stessa cosa: vediamo quali sono le differenze tra i due
Dopo aver incontrato una persona speciale, si può correre un po’ troppo con i pensieri e le emozioni più piacevoli. Le prime fasi dell’attrazione romantica spesso coincidono con sentimenti di eccitata attesa e con un umore e una visione della vita positivi. Si può assistere persino con un aumento dell’ormone ossitocina, una sostanza chimica prodotta dal corpo per ridurre gli effetti dello stress e favorire sentimenti di legame e attaccamento. L’ossitocina aiuta i partner a sentirsi fiduciosi, empatici e connessi l’uno con l’altro e di solito aumenta durante i primi periodi della relazione, per poi tendere a stabilizzarsi nel corso del rapporto, man mano che la relazione si evolve.
A volte, però, prima di passare all’amore maturo, i partner possono rimanere bloccati in uno stato di infatuazione noto come “limerenza”. Ma di che si tratta? La limerenza si verifica quando qualcuno sviluppa pensieri, idee o fantasie su un partner (l’oggetto “limerante”) che imitano l’ossessione. I componenti chiave della limerenza includono pensieri o fantasie intrusivi o involontari sull’oggetto limerente, come storie che si svolgono secondo le speranze e i sogni del fantasticatore per la relazione.
I pensieri ossessivi possono anche riguardare fatti accaduti in passato. Ad esempio, le fantasie sulle interazioni con l’oggetto limerente del passato vengono ricreate con dettagli vividi che servono a rafforzare la convinzione del fantasticatore che la relazione sia soddisfacente e proceda “sulla buona strada”. Spesso, tuttavia, questi pensieri ossessivi si accompagnano a preoccupazioni e insicurezze invadenti per il rifiuto e il timore di una rottura della relazione.
Tali pensieri intrusivi e ossessioni sul partner possono avere un impatto negativo sulla vita quotidiana e sul benessere. Possono essere compromesse la produttività sul lavoro, le aspettative sulla relazione e su come dovrebbe svolgersi possono diventare irrealistiche, si possono sviluppare sintomi di ansia e depressione come preoccupazione eccessiva, irrequietezza, senso di disperazione, stanchezza e sonno disturbato. In sostanza, ciò che accade è che la fantasia della relazione diventa più attraente della relazione reale e questo può disturbare la vostra capacità di essere presenti e di godervi il vostro partner così come è nel momento.
Arriviamo al punto chiave: come capire se si sta vivendo la limerenza? Nell’amore maturo i partner sperimentano un sano senso di separazione. Nel corso della giornata si possono avere pensieri e sentimenti affettuosi nei confronti del partner, ma questi pensieri non prendono il sopravvento e non provocano una marea di pensieri, speranze, sogni o storie sulla relazione.
Con la limerenza, invece, le persone spesso collegano involontariamente tutte le esperienze ai pensieri sul partner limerante. In altre parole, il vostro cervello potrebbe trovare un modo per collegare tutto ciò che sperimentate o di cui siete testimoni durante la giornata al vostro oggetto limerente. Se notate che passate molto tempo ed energia durante la giornata a pensare al vostro partner, a inventare scenari sulla relazione, a rivedere nella vostra mente le interazioni passate con il vostro partner o a sentirvi particolarmente preoccupati che il vostro partner possa rifiutarvi, potreste essere in limerenza e non realmente innamorati.