Loading

TUTTO NEWS

Feticismo delle mutande, ecco cos'è l'attrazione verso l'intimo

Redazione 105

“Ricordate che non c’è nulla di male, finché siete entrambi consenzienti e rispettosi dei limiti che avete stabilito nel vostro microcosmo”

Avete mai sentito parlare del feticismo delle mutande? La sessualità ha diverse sfaccettature da esplorare, alcune di queste riguardano proprio gli indumenti intimi. In un’intervista a Vanity Fair, lo psicoterapeuta e sessuologo Fabrizio Quattrini ha spiegato in cosa consiste questo particolare tipo di feticismo. 

Prima di tutto, l’esperto ha sottolineato che oggi il dialogo sul feticismo è sempre più libero da pregiudizi e le preferenze sessuali stanno perdendo la connotazione negativa di “perversione” o “stranezza”. “Oggi, grazie a questa sensibilizzazione in merito, si parla sempre di più di parafilia o disturbo parafilico, invece che di perversione”.

Si tratta di una particolare attrazione verso gli indumenti intimi, che può essere paragonata a quella che alcune persone sviluppano nei confronti dei piedi e delle scarpe. “Alcune persone potrebbero eccitarsi quando indossano mutandine in lattice, mentre altre potrebbero eccitarsi se è il loro partner a indossarle – ha spiegato l’esperto - Altre ancora potrebbero eccitarsi annusando quelle di persone che non conoscono oppure eccitarsi e masturbarsi indossando mutande dell’altro sesso”.

Secondo una teoria, i feticismi che si sviluppano nel corso della vita possono essere ricollegati ad alcuni episodi vissuti durante l’infanzia: “Se un oggetto specifico veniva usato in modo improprio durante la fase dello, da grande questa persona potrebbe voler provare a ‘rivalersi’ sull’oggetto, facendolo diventare qualcosa di eccitante. Per esempio, ho avuto pazienti ai quali da piccoli venivano messi i piedi in faccia dalla madre o dalla sorella. Questo feticcio non appartiene solo agli uomini, ma anche alle donne, che potrebbero trovare eccitante indossare dei boxer maschili. 

“Ricordate che non c’è nulla di male, finché siete entrambi consenzienti e rispettosi dei limiti che avete stabilito nel vostro microcosmo – ha concluso il dottor Fabrizio Quattrini - Accogliete i dubbi e le perplessità dell’altro e lasciate che diventino terreno fertile per trovare un modo tutto vostro di vivere la sessualità, che prima di tutto è scoperta e divertimento, sempre”.

This page might use cookies if your analytics vendor requires them.