Giulia De Lellis svela quanto guadagnava al mese prima del successo

Giulia De Lellis è una delle influencer più seguite dal pubblico italiano. La 28enne è diventata un volto noto della tv a seguito della partecipazione al dating show Uomini e Donne. Giulia, negli anni, ha raggiunto un notevole successo grazie anche al suo lavoro sui social e alla sua naturale capacità di comunicazione. Ad oggi, gestisce un discreto impero nel mondo del beauty, ma di cosa si occupava prima di diventare influencer? 

Giulia ha deciso di raccontare la sua esperienza sottolineando che la sua carriera da influencer è iniziata in maniera del tutto casuale. Era il 2016, dopo aver parlato sui social di un rossetto che le piaceva particolarmente, Giulia si è accorta che il prodotto era andato sold out in pochissimo. Da lì ha iniziato a pensare di poter trasformare la sua passione per il make up in una professione. Dopo otto anni, è riuscita nel suo intento di creare un brand tutto suo. 

“Grazie a questo lavoro a maggio ho coronato il sogno di lanciare un mio brand di prodotti per la pelle, Audrer. Investimento iniziale: intorno ai 500 mila euro. Il 2023 è vicino al pareggio, ora siamo in attivo”, ha spiegato Giulia parlando della sua attività. Prima della notorietà, la De Lellis lavorava in un negozio e percepiva uno stipendio normale, poi la svolta che l’ha portata dov’è oggi. “Prima dell’esperienza in televisione facevo la commessa in un negozio di abbigliamento a Pomezia: 1.200 euro al mese. Quando sono arrivati i primi contratti grazie ai social quasi mi vergognavo: con un pacchetto di post potevo andare oltre quanto prendevo stando in negozio un mese intero. Ho cominciato a mettere da parte i risparmi, pensavo: ho questa fortuna, voglio usarla per creare qualcosa di mio. Alla fine è nata Audrer”, ha raccontato Giulia. 

A chi le ha domandato se abbia mai chiesto cifre esorbitanti per un singolo post, l’influencer ha candidamente risposto di no e, anzi, ci ha tenuto a sottolineare: "Non penso di aver mai venduto il singolo post, neanche agli inizi. Credo nelle campagne serie, le studio dall’inizio alla fine e possono essere molto diverse: includere post, contenuti video".