Vacanza a Corfù finisce male: “Non potevamo comprare da mangiare”

Tors Eardley, 20 anni, e la sua amica avevano prenotato una vacanza a Corfù, in Grecia. L’obiettivo era quello di tutti i viaggiatori: godersi un fine settimana di sole, relax e divertimento con una persona cara. Tuttavia, purtroppo per loro, la decisione si è ritorta contro dato che non tutto è andato come previsto, anzi. La vacanza si è infatti rivelata un vero e proprio inferno perché hanno scoperto solo sul posto di aver prenotato in un periodo in cui non era alta stagione turistica e quindi erano pochissimi i bar e ristoranti aperti. 

Al The Mirror hanno raccontato: “Abbiamo prenotato una vacanza economica a Corfù ma nessun negozio era aperto, nessun ristorante, niente gente del posto, non c’era nessuno neanche in hotel”. All’inizio hanno preso la cosa sul ridere, ma poi hanno capito la gravità della situazione e l’errore che avevano fatto: “Inizialmente abbiamo riso però poi ci siamo rese conto che non avevamo acqua e cibo. Il balcone aveva una recinzione metallica sul retro e quindi non potevamo utilizzare la piscina perché era chiusa fuori stagione. La stanza era grande, ma era così noiosa. L’addetto della reception non c’era quindi eravamo solo noi lì”. 

A quel punto hanno preso una decisione drastica: cambiare hotel per passare ad un altro. Ma anche questo ha comportato uno scombussolamento dei piani in termini economici. Tors ha infatti spiegato: “Abbiamo deciso di cambiare hotel con una piscina privata, quindi siamo passati da una vacanza economica a una vacanza super chic. Abbiamo pagato oltre 200 euro per due notti in un nuovo hotel, l’Agios Gordios beach resort, ma così è andato tutto bene”.