Narcisismo può diminuire con età, ma mai del tutto: lo studio

Un recente studio del dott. Ulrich Orth, dell'Università di Berna, condotto su oltre 37.000 persone, ha dimostrato che coloro che da bambini erano più narcisisti hanno la tendenza a rimanere tali anche in età adulta, nonostante la capacità di apprendere come compensare la loro innata mancanza di empatia.

Il narcisismo è una componente della personalità molto comune che si riferisce alla qualità di essere molto egocentrici. Gli esperti concordano sul fatto che tutti esibiscono tratti narcisistici, ma sono coloro con l'ego più grande che potrebbero essere diagnosticati con disturbo narcisistico di personalità (NPD). Le persone con NPD agiscono con la convinzione fondamentale di essere intrinsecamente superiori agli altri e usano la manipolazione e lo sfruttamento emotivo per ottenere l'ammirazione che bramano. “Queste conseguenze -  ha spiegato il dott. Ulrich Orth - non influenzano solo la persona in sé, ma anche il benessere degli individui con cui essa interagisce, come partner, figli, amici, colleghi e dipendenti”.

Pubblicata questo mese sulla rivista Psychological Bulletin , l'indagine, condotta su 51 studi precedenti che hanno coinvolto partecipanti di età compresa tra otto e 77 anni, mirava a comprendere se saggezza e maturità avessero un impatto positivo sui narcisisti persistenti. I ricercatori hanno così individuato tre tipologie di narcisisti: agentivi (superiorità), antagonisti (invidia) e nevrotici (vergogna).

In generale, i punteggi di narcisismo sono diminuiti con il passare dell'età dei partecipanti. Nonostante la crescita, tuttavia, coloro che erano più narcisisti della media da bambini sono rimasti più narcisisti della media anche da adulti. "Ciò è vero anche per periodi di tempo molto lunghi, il che suggerisce che il narcisismo è un tratto della personalità stabile", ha affermato Orth.