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Tatuaggi, quanto entra in profondità l’inchiostro nella pelle?

Redazione 105

Un tatuatore ha mostrato un video che illustra il processo

I tatuaggi sono diventati un fenomeno culturale in continua espansione, ma pochi conoscono davvero i dettagli del processo che li rende permanenti e gli effetti che l’inchiostro può avere sulla pelle e sulla salute. Un tatuatore ha recentemente mostrato un video che illustra la profondità con cui l’inchiostro entra nella pelle. Utilizzando una salsiccia al posto della pelle umana, ha spiegato che l’ago del tatuaggio penetra la pelle per circa 1,5-2 millimetri, attraversando cinque strati della pelle fino a raggiungere il derma, lo strato intermedio della pelle. 

Sebbene questa profondità sembri significativa, è in realtà inferiore a un sedicesimo di pollice, una misura che potrebbe sembrare minima ma che è sufficiente per garantire che il tatuaggio rimanga permanente. Questo processo, che coinvolge il passaggio dell’ago attraverso strati vitali della pelle, solleva diverse preoccupazioni sulla sicurezza dei tatuaggi. 

Sebbene siano generalmente considerati sicuri, studi scientifici suggeriscono che ci potrebbero essere implicazioni per la salute a lungo termine. Ad esempio, una ricerca condotta dall’Università di Lund, in Svezia, ha rivelato che chi ha tatuaggi potrebbe avere un rischio maggiore di sviluppare linfoma, una forma di cancro. Lo studio ha osservato che l’inchiostro del tatuaggio viene riconosciuto dal corpo come una sostanza estranea, che viene quindi trasportata dai linfonodi, attivando una risposta del sistema immunitario. Sebbene il rischio sia relativamente basso, è un aspetto che non può essere ignorato.

Altri studi hanno indagato l’impatto specifico dei vari pigmenti di inchiostro. In particolare, uno studio della Duke University ha identificato il pigmento rosso come quello più pericoloso, collegandolo a un numero elevato di tumori sviluppatisi all’interno dei tatuaggi. Secondo i risultati, il 36,9% dei casi di tumori osservati è stato associato a tatuaggi contenenti inchiostro rosso, suggerendo che, se si desidera ridurre al minimo i rischi, potrebbe essere preferibile evitare questo colore.

Nel frattempo, alcuni paesi hanno iniziato a prendere precauzioni per tutelare la salute dei consumatori. Il Regno Unito, ad esempio, ha imposto restrizioni su determinati tipi di inchiostri per tatuaggi che potrebbero essere cancerogeni. Questo divieto obbliga i produttori a cercare alternative più sicure, garantendo che i tatuaggi non solo siano belli e duraturi, ma anche sicuri per chi li sceglie.

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