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Un nuovo studio svela il legame tra sesso e longevità: ecco la verità
Una ricerca giapponese rivela che la perdita di interesse per il sesso potrebbe influenzare la salute e la longevità
Cosa succede se l’interesse per il sesso aumenta o diminuisce? Un nuovo studio condotto in Giappone su 20.969 persone ha esplorato il legame tra l’interesse sessuale, la buona salute e la qualità della vita, rivelando risultati sorprendenti.
La ricerca, intitolata Associazione tra mancanza di interesse sessuale e mortalità per tutte le cause nella popolazione generale giapponese: studio osservazionale prospettico di Yamagata e pubblicato su Journals, ha confermato i risultati di ricerche precedenti: i fattori psicologici positivi, incluso l’interesse per il sesso, possono contribuire a vivere più a lungo e riducono i rischi di malattie cardiovascolari e cancro.
Durante il sesso, infatti, infatti, il corpo rilascia sostanze chimiche, come endorfine, dopamina e ossitocina, che aiutano a migliorare l’umore e a ridurre lo stress.
Per verificare, quindi, se il fatto che una persona non abbia molto interesse per il sesso influisca sulla salute e sulla longevità, i ricercatori hanno preso in esame 20.969 persone, di cui 8.558 uomini e 12.411 donne, di età inferiore ai 40 anni provenienti dal Giappoone, studiandole tra il 2009 e il 2015.
I risultati hanno mostrato come le persone con meno interesse per il sesso presentavano una maggior probabilità di mortalità, evidenziando come mantenere una vita sessuale attiva e soddisfacente possa essere un indicatore chiave di buona salute, sia promuovendo il benessere mentale che quello fisico a lungo termine.