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Dal 1° aprile via alcune banconote da 50 euro: ecco quali

Redazione 105

Scatta il ritiro per le banconote da 50 euro danneggiate: come riconoscerle, dove cambiarle e perché non saranno più accettate

Dal prossimo aprile, alcune banconote da 50 euro non saranno più accettate per i pagamenti. Il provvedimento, annunciato dalla Banca di Spagna, riguarda esclusivamente le banconote danneggiate o alterate, in particolare quelle coinvolte nei sistemi di sicurezza antirapina.

Il ritiro non coinvolge tutte le banconote da 50 euro in circolazione, ma solo quelle che presentano segni evidenti di manomissione: macchie di inchiostro, colorazioni anomale, odore chimico o sensazione appiccicosa. Si tratta di alterazioni causate dai dispositivi antifurto attivati in caso di furto o tentata effrazione durante il trasporto del denaro.

Come riconoscere le banconote da 50 euro non valide

Tra i segnali più comuni da tenere d’occhio:

  • Macchie di inchiostro blu o viola, tipiche dei dispositivi antirapina
  • Scolorimenti insoliti o texture modificate
  • Strappi, bruciature, incollaggi o tagli anomali

Anche se autentiche, queste banconote sono considerate compromesse e non più utilizzabili per transazioni commerciali.

Cosa fare se si possiede una banconota sospetta

In caso si riceva o si possieda una banconota da 50 euro che presenta queste alterazioni, la prima cosa da fare è rivolgersi alla propria banca. Gli istituti di credito sono autorizzati a verificarne lo stato: se il danneggiamento non risulta volontario, è possibile ottenere la sostituzione o il rimborso.

Se invece si sospetta un danneggiamento intenzionale, la banca può rifiutare il cambio. È quindi consigliabile conservare eventuali ricevute o prove che attestino la provenienza legittima della banconota.
È importante precisare che la banconota da 50 euro resta valida in tutti gli altri casi: il ritiro riguarda solo una percentuale limitata di esemplari visibilmente alterati.

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